Virus, malware e ransomware sono sempre in agguato, fate attenzione alla casella mail: quando aprire un messaggio infetto può essere la fine.
La navigazione internet e l’utilizzo delle caselle mail ormai sono aspetti integrati nella vita di chiunque. Per poter lavorare è necessario avere una mail nella quale ricevere le comunicazioni e molti lavori richiedono l’utilizzo di internet. C’è inoltre da considerare l’effetto social network e quello e-shop, senza tralasciare quello smartphone. Chiunque infatti non abbia necessità di utilizzare una mail per lavoro, ne avrà in ogni caso una anche solo per poter accedere alle funzionalità web del proprio dispositivo mobile, una per effettuare gli acquisti online e una per accedere al social network che preferisce.

Sarebbe utile differenziare le mail per le varie attività che si svolgono sul web, specialmente quella utilizzata per gli acquisti online, a cui è generalmente collegata la vostra carta di credito, debito o paypal, dalla mail che utilizzate per lavoro e per le altre cose. Le mail collegate agli e-shop, o agli account bancari, sono quelle maggiormente ricercate dai malintenzionati e se questi riuscissero a bucare il social network che utilizzate, potrebbero ottenere l’accesso ai vostri dati bancari e svuotare in parte il vostro conto in banca.
Onde evitare simili furti, gli istituti bancari hanno applicato il sistema di verifica in due passaggi. Questo infatti serve ad avere una conferma da parte del cliente sull’acquisto effettuato. Ogni volta che effettuate un acquisto vi verrà chiesto di inserire un codice token generato sul momento e visibile solo sul vostro smartphone. Tuttavia esistono virus in grado di copiare ogni dato sul vostro telefono e di garantire l’accesso allo stesso da parte dell’hacker.
Virus, malware e ransomware, come proteggersi dagli attacchi sulle caselle mail
La prima precauzione da prendere se utilizzate un pc, un mac, uno smartphone o un iPhone è quella di installare sul vostro telefono un antivirus valido. Esistono chiaramente antivirus a pagamento e antivirus gratuiti, ma attenzione con questi ultimi a scegliere quelli più affidabili e sicuri, dunque informatevi prima di scaricare qualcosa che potrebbe essere una trappola ben congegnata.

L’antivirus non può nulla nel caso in cui scarichiate un allegato infetto o rispondiate, caricando dati personalmente, a mail di phishing. Il secondo consiglio, dunque, è quello di non rispondere a mail potenzialmente sospette o inviate a persone con le quali non avete alcun rapporto o che conoscete appena. Non credete a concorsi e premi troppo convenienti per essere veri, non credete a prezzi troppo vantaggiosi e non abboccate a comunicazioni di errore dovute alla consegna pacchi, all’ordine di acquisto o al conto in banca che è stato svuotato.
L’ultimo consiglio che vi diamo è quello di aggiornare costantemente sia le app che utilizzate, che il browser che ovviamente l’antivirus. Gli aggiornamenti sono creati appositamente per sistemare bug, falle di sistema e riconoscere nuovi virus e malware. Un’altra ottima abitudine è effettuare il backup (una copia di sicurezza) dei file che si trovano sul dispositivo con cadenza regolare, così da poter effettuare delle formattazioni d’emergenza in caso di intrusione virus senza il rischio di perdere tutto.