Le password possono rivelarsi non sufficienti per proteggere i propri interessi, motivo per cui dobbiamo tenerle sempre sotto controllo anche su Google per prevenire possibili attacchi da parte di hacker… ma come possiamo fare tutto ciò?
Durante le ultime settimane sono state numerose le denunce messe in atto da parte di milioni di utenti Google circa la sicurezza venuta meno delle proprie password relative ai canali social, vendo compromessi parecchi dati sensibili. Infatti, è bene ricordare come Google essendo affiliato ai sistemi Android e non solo, nel gli anni è diventato un calderone di dati del singolo, dalle password relative ai social con accesso diretto che permette di sorvolare sulla compilazione dei moduli per l’iscrizione nelle piattaforme e non solo. Google, tramite il portale Pay, ha anche reso diretti i pagamenti fornendo in modo primordiale i nostri dati bancari.
Sulla base di tale motivazione possiamo immaginare la nostra cartella Google Chrome non più come un browser da usare per navigare, ma come un grande contenitori di ciò che ci riguarda.
Eppure, questo cuscinetto/aiuto tende a mettere l’utente nelle condizioni di abbassare a guardia cosa che non deve essere mai fatta, così come lo stesso quartier generale di Google ricorda sempre, avviando così una propria attività di controllo delle password.
Tieni sotto controllo (sempre) le tue password su Google
Come abbiamo annunciato precedentemente, nel corso degli ultimi mesi sono stati milioni gli utenti che hanno visto messa in pericolo la loro privacy, così come avvenuto per Instagram dove gli hacker hanno fatto perno sulla buona fede delle vittime per appropriarsi dei loro profili. Sulla base di tale motivazione Google ha deciso di rafforzare la verifica a due fattori, affinché dopo fatti del genere il nostro portfolio di dati personali possa essere custodito e non dato in pasto aglio hacker così facilmente.
Infatti, il consiglio è quello di controllare ciclicamente le nostre password e cambiarle in modo tale da non essere sature e facilmente attaccabili, tenendo sempre bene in mente che Google così come le altre piattaforme fornisce le linee guida per realizzare un codice di accesso oltre che testarne l’efficacia da pessima, media e perfetta con un semaforo rosso, giallo e verde.
Dove troviamo le nostre password?
Per mettere in atto quanto abbiamo appena spiegato, dunque, è bene ricordare anche dove si trova la lista completa delle nostre password nel profilo personale di Google Chorme, ricordando che l’accesso da smartphone è quasi lo stesso se non per qualche piccola variante. In ogni caso, è consigliabile mettere in atto tale operazione sempre da pc e non da cellulare.
Quindi, una volta fatto l’accesso sul nostro account Google e parte la scheda base delle finestre Chrome, guardiamo in alto a destra dove troveremo ben 3 puntini in verticale che indirizzano su un menù a tendina con varie scelte. Da questo punto in poi, eseguite i seguenti passaggi:
- Impostazioni,
- Compilazione automatica,
- Password.
Nella finestra dedicata dalla password, dunque, troverete l’elenco completo degli accessi fatti che potrete visualizzare, cambiare o rimuovere definitivamente ma… attenzione, perché prima di effettuare una qualsiasi modifica dovrete comunque fornire i dati di accesso a Google i quali vi condurranno alla conferma della vostra identità anche nel caso in cui non sia messa verifica a due fattori, il tutto con una notifica sul cellulare che farà da tramite e quindi accertare che siate davvero voi a usare Chrome.
